28 Marzo 2024

Fare belle foto con l’iPhone. Anche senza avere l’ultimo modello.

Gli iPhone sono sempre sempre stati degli ottimi cameraphone. L’attenzione di Apple a certi parametri fisici che fanno la differenza, come la grandezza del sensore e delle lenti, a discapito di caratteristiche che rendono di più dal punto di vista commerciale, come il numero di megapixel, ma che sono ininfluenti se non controproducenti ai fini della realizzazione di un bello scatto, alla fine paga. L’introduzione massiccia della Fotografia Computazionale, che negli ultimi modelli permette di fare foto notturne strabilianti, ha segnato la differenza con con la concorrenza che si trova, come al solito, ad inseguire. L’uscita dell’iPhone 13, che proprio sul fronte della fotocamera vede le innovazioni maggiori, non farà che rafforzare questo predominio; fra un paio di settimane, quando inizieranno a girare le prime foto fatte con iPhone 13, rimarremo, come al solito, strabiliati.

L’errore più comune, però, è pensare che per fare una buona foto sia necessario possedere l’ultimo modello in circolazione. In questo articolo vi spiegheremo come fare fare belle foto anche utilizzando iPhone più datati. Seguiteci.

Prima di iniziare a fotografare

Gli scatti più belli sono quelli improvvisati, ma se sappiamo che durante una certa occasione ci capiterà di scattare qualche foto, è meglio compiere alcune operazioni preliminari.

  1. pulite l’obiettivo con un panno in micro fibra per fotografi o con una salvietta imbevuta di quelle che servono per pulire gli occhiali. Portatene sempre paio con voi, non immaginate quanto possano essere utili. Se siete alla disperazione, alitate sull’obbiettivo e sfregate delicatamente con un lembo di maglietta libero dalle macchie di sugo.
  2. Chiudete tutte le applicazioni e riavviate il dispositivo. Rarissimamente, la presenza di molte applicazioni in background può rallentare l’App Fotocamera. Rarissimamente significa esattamente quando avete davanti la scena che vi avrebbe fatto vincere il premio del National Geographic per la foto migliore dell’anno e voi non riuscite ad immortalarla perché vi si è impallato l’iPhone.
  3. Andate in impostazioni->fotocamera ed attivate la griglia: vi eviterà di fare molte foto storte e vi aiuterà nella composizione.

Durante la ripresa

Qui, in questo paragrafo, vogliamo farvi capire come, più che la fotocamera, a fare la differenza sia il fotografo.

  • Raccontare una storia
    Quello che dovete avere bene chiaro in mente è la storia che volete raccontare. Che sentimento volete trasmettere con la vostra immagine? Cosa deve capire lo spettatore? Nella foto sotto c’è la tranquillità del mare calmo e la sicurezza del bagnino che sorveglia la situazione; ma le ombre lunghe del sole, già basso all’orizzonte, ci parlano anche anche della noia di una giornata di mare che ormai volge al termine.
  • La composizione dell’immagine
    È molto difficile comporre un’immagine con un obiettivo grandangolare come quello, l’unico, che equipaggia gli iPhone meno recenti. Di fatto, rapportato al pieno formato, l’obiettivo dell’iPhone è un 26 mm, un grandangolo. Il suo ampio angolo di ripresa ed il fatto che sia quai sempre tutto a fuoco non ci permetterà di isolare i particolari sui quali deve cadere l’attenzione di chi guarda. Pensate ad una spiaggia in agosto: insieme al soggetto che volete riprendere ci saranno un sacco di altre persone, giochi, barche, il tizio che vende il cocco, quel panzone di vostro cognato, i disturbatori con i racchettoni e i vicini di ombrellone che scartano i panini con la mortadella. Uscirà fuori una foto come tante: il vostro nipotino disperso nella scena come l’oggetto da trovare nel gioco del Corvo Parlante sulla Settimana Enigmistica. Quello che dovete fare è cercare di isolare il più possibile il soggetto e gli elementi strettamente necessari a raccontare quello che sta succedendo. Spostatevi, avvicinatevi, abbassatevi, girateci intorno e scattate solo se e quando non saranno più presenti elementi di confusione nella scena. A volte, quando la confusione è davvero tanta, conviene rinunciare e concentrarci su alcuni elementi che da soli, se fotografati nella maniera giusta, riescono a raccontarci molto di più di una scena confusa.
  • Fate attenzione alle linee
    Il grandangolo tende a deformare l’area ai bordi dell’inquadratura con la distorsione a barilotto. In soldoni, le linee ai bordi sembreranno curve, con un effetto bombato che, se voluto e controllato, può anche risultare gradevole, ma se se scappa di mano può rovinare una bella foto. Una piccola inclinazione, quando si fotografa l’orizzonte, apparirà molto più accentuata, ed i soggetti ai lati dell’inquadratura saranno deformati. Tenetene conto quando componete una foto di gruppo: meglio un po’ più ammassati al centro, magari disposti su due file, che poveri cristi con le teste da cavallo ai bordi estremi del fotogramma.
    Quando fotografate bambini o animali, inoltre, mettetevi alla loro altezza: fotografati dall’alto con un grandangolo appariranno come alieni col la testa grossa ed il corpo piccolo.
  • La luce
    L’elemento più importante, nella fotografia, è la luce. La posizione del sole rispetto al soggetto, il fatto che questo sia o meno coperto dalle nubi, la sua intensità, sono o tutti fattori che dobbiamo considerare quando vogliamo fare una foto. Questi giochi sono stati fotografati controluce, quando il sole era coperto dalle nuvole. La luce sembra illuminarli da dentro, i colori molto vivaci catturano immediatamente l’attenzione di chi osserva.
  • Cambiate punto di vista
    Davanti ad una bella scena, ad un bel paesaggio o ad un tramonto, la gente fa sempre le stesse foto. In realtà, per rendere la vostra foto originale e più interessante, per fare in modo che non sia uguale a tutte le altre, potete usare qualche trucco del mestiere.
    Cambiare drasticamente posizione, ad esempio, può contribuire a farvi vedere la scena da un punto di vista inaspettato. La foto particolare di questo tramonto sul mare di Punta Ala è stata ottenuta abbassando l’iPhone a pelo d’acqua. In spiaggia erano in tanti a voler catturare questo momento, tutti in piedi. Abbassandosi al livello dell’acqua, con lo smartphone in orizzontale e i pulsante del volume – che con la fotocamera in funzione fungono da pulsante di scatto – in corrispondenza della mano destra, così da avere la lente posteriore il più possibile in basso, allineata con le piccole onde che sopraggiungevano, si è ottenuto questo risultato. In primo piano si vedono i dettagli  dell’acqua perfettamente a fuoco, quasi se ne percepisce il movimento.
  • Riempite il primo piano
    L’obiettivo che state usando è un grandangolare: abbraccia porzioni più ampie della scena, ma tende ad allontanare i soggetti. Per non rendere la parte centrale vuota, mettete il soggetto molto vicino all’obiettivo: catturerà subito l’attenzione e darà profondità alla composizione.
    Guardate queste due foto scattate a Londra a Neal’s Yard, una viuzza interna a Covent Garden. Non si può dire che la prima sia brutta, ma la ragazza che passa in primo piano nel secondo scatto riempie il primo piano e rende la foto perfetta.
  • Aspettate il momento giusto
    La Baia del Silenzio, a Sestri Levante, è uno dei posti più belli e romantici della Liguria. D’estate è sempre piena di turisti, nonostante gli sforzi messi in atto dagli amici del Movimento Estremista Ligure. Infotografabile. Lo scatto che vedete qua sotto è dello scorso febbraio, un giorno in cui c’erano pochissime persone. Valeva la pena di aspettare, vero?
  • Imparate a sfruttare i difetti dell’obiettivo
    Abbiamo già detto che il grandangolo di cui è dotato il nostro iPhone, per sua natura, deforma gli oggetti ai bordi. Impariamo a sfruttare questa caratteristica ponedendo il soggetto o una parte dell’immagine che vogliamo far risaltare all’estrema destra o all’estrema sinistra dell’inquadratura.  L’effetto prospettico che ne deriverà sarà veramente interessante.
  • Usate un punto d’appoggio per le foto notturne o in condizione di luce scarsa
    Quando si fotografa in scarse condizione di luce, il tempo di esposizione sarà molto più lungo rendendo probabile l’insorgere del mosso.  Bisogna cercare assolutamente un qualcosa dove appoggiare l’iPhone, in modo che almeno sull’asse verticale sia stabile. Se si riesce, industriandosi un po’, a fare in modo che il telefono stia fermo da solo, trovando anche un appoggio  per la parte posteriore, allora potrebbe essere utile impostare l’autoscatto, così da non rischiare di muovere l’apparecchio con la pressione del dito.
    La foto notturna del Tower Bridge che vedete qui sotto, è stata ottenuta appoggiando un iPhone XR (499 € sullo Store ufficiale Apple su Amazon) sul muraglione che costeggia il Tamigi.

Post produzione

Dopo avere scattato, raramente ci troveremo davanti ad una foto perfetta. Attraverso un lavoro di editing dovremo cercare di aggiustare i livelli e apportare i necessari miglioramenti all’inquadratura. Non vogliamo parlarvi di Photoshop o di altre diavolerie da workstation desktop, non avrebbe senso. Oggi le foto vengono scattate e condivise immediatamente sui social ed è logico affidarsi a strumenti che possano migliorare i nostri scatti in fretta e direttamente sullo smartphone che le ha riprese. Fortunatamente, l’App di iOS Foto, specialmente nelle sue versioni più recenti, offre ottime possibilità per migliorare uno scatto direttamente da l’iPhone. Andando in modifica possiamo effettuare ritagli e correggere i colori. Nella sezione dedicata al ritaglio ci sono strumenti utilissimi per raddrizzare le linee e la prospettiva. Va detto, comunque, che questi strumenti “mangiano”, per forza di cose, una porzione della foto originale, quindi state un po’ più larghi nel riprendere la scena, evitando di fare inquadrature troppo precise che non consentano rifiniture in post produzione.

Nel filmato sotto si mostra come una foto presa da lontano ed in fretta per non infastidire i soggetti, possa essere migliorata direttamente dall’iPhone in una manciata di secondi.

Nella foto di partenza si vede uno dei soliti malefici puntini verdi che compaiono sempre quando si inquadra direttamente una fonte luminosa. Come vedrete osservando il video,  è stato eliminato dall’inquadratura con il ritaglio, ma sarebbe potuto essere rimosso con Retouch, una comodissima App per cancellare elementi indesiderati dalle foto direttamente dallo smartphone. Un’App  che avevamo già visto in un articolo precedente in cui avevamo trattato del problema dei puntini e delle scie luminose che spesso rimangono impresse nelle nostre fotografie.

Claudio Di Tursi

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